Schegge di vetro
Che più non tagliano
Ferite già aperte
Non piangere. Non ridere.
Vivi. Coraggio.
Schegge di vetro
Che più non tagliano
Ferite già aperte
Non piangere. Non ridere.
Vivi. Coraggio.
Come un fiore
Che osserva
Il suo ultimo petalo.
Nell’eterno passato.
In questo presente.
Frammenti perduti
Sempre.
Pezzi distrutti
Di una vita
Da ricomporre.
Un salto più in alto
Di più ferisce
Nella caduta.
Cado.
Dietro una lacrima,
Mi addormenterò.
Abbracciando i sogni.
Stelle cadenti
Oltre a questo vetro
Un fiore
In un campo lontano
Un sorriso
Dietro a una lacrima
Immersa nei ricordi,
Osservando una foglia
Che non vuol cadere
Resisti, piccola foglia.
Cammino.
Osservo
Questo muro
Rosso.
Calore
Dolore
Cos’è?
Chi mi salva?
Risucchiata
In un vortice
Continuo
Non scelgo
La direzione.
Sono come un biscotto alle uvette.
Dopo il primo morso, vengo scartata. Pensavi che quelle uvette fossero cioccolato, vero?
Vorrei essere un biscotto con le gocce di cioccolato. Ma sono solo un biscotto alle uvette.
E a nessuno piacciono i biscotti alle uvette.
La verità
Indistinguibile
In questo
Cielo nuvoloso
Non c’è luce,
Nè speranza.
Fiducia
Ho perduto
E allora corro,
Inciampando
Sempre
Inciampando.
I bivi
Non temo più
La strada
Non indicarmi
Paura, ora ho.
Chiudo gli occhi
Di tranquillità
Ho bisogno
Dolce fredda carezza
Scorre
La calma, sul viso
In questo letto
Gli occhi
Illuminati,
Le mani
Nel freddo
Piacevole, e
Bellissimo
Torno a casa
Col pensiero
Il cuore
E’ sereno.